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“Pure Progressive Vol. 2” è mixata dai Forerunners

Se mai ci fosse un’estate che avesse bisogno di qualcosa di un po’ più fresco, sicuramente sarebbe questa. Quel tipo di salvezza è a portata di mano, dato che luglio vede l’ala progressiva del marchio Pure di Solarstone servire il suo secondo progetto. Dopo aver diretto il volume 1, Orkidea produce Pure Progressive nuovo. Pubblicato per l’etichetta Deepblue di Solarstone nel 2007, “Lifecycle” ha immediatamente portato sulla bocca di tutti il nome di Forerunners. Brenden LaBonte dell’Arizona, dagli Usa non ha quasi mai interrotto il suo rilascio di flusso musicale.

Mentre due anni possono sembrare un lungo intervallo, si intuisce che i volumi targati Pure Progressive non siano un’impresa da poco. La prima parte, marchiata The Artist, porta alla ribalta 8 nuove produzioni di LaBonte e 2 nuovi remix. La parte 2 nel frattempo crea un potente complemento di 14 tracce in un mix formidabile, che riecheggia perfettamente il suono del Pure Progressive. Tra questi c’è la musica di nomi abituali come Nick Stoynoff, qoob, Nick Silvestri e Basil O’Glue, oltre ad altre due nuove creazioni dello stesso Forerunners.

Fresco di testa e completamente freddo nell’inclinazione, “Pure Progressive 2” è uscita il 29 luglio.

The Artist si apre con gli archi profondamente disegnati e le pause slo-mo di “Our Miracle”, prima di incrociare in 4/4 con le melodie ebb & flow di “Communicator”. Del suo approccio alla composizione e al missaggio dell’album, Brenden dice: “Quando ascolto la musica che ho scritto per questo album, ricordo cosa ha catturato originariamente la mia anima quando ho iniziato in questo settore. È una pura espressione di suoni e idee senza vincoli o aspettative”. Ogni traccia racconta una storia e si inserisce in una narrativa più ampia, dai primi breakbeat e suoni atmosferici alle percussioni e alle melodie infuse di club di energia più elevata.

In The DJ di Brenden salpa con tre tracce tutte provenienti dall’Europa orientale, mentre “Headwaters” di Alfoa “Amazonia” di Dimuth K e “When Chaos Ends” di East Café danno insieme il ritmo per un viaggione smisurato. La deriva finemente realizzata delle melodie per pianoforte di Waxman in “Never The Same” cede per consentire a “Luck Pluck” e “Gardens of Genesis” di Nick Stoynoff di Partenaire di aggiungere più enfasi sulla pista.

Forerunners – Pure Progressive Vol. 2


Disc 1 – The Artist.

01. Forerunners – Our Miracles
02. Forerunners – Communicator
03. Forerunners – Night Symmetry
04. Nugen – Deliverance (Forerunners Remix Redux)
05. Forerunners – Dreams for You
06. Forerunners – Hazel Eyes
07. Forerunners – Sunreturn
08. Forerunners – Flood of Memories
09. Basil O’Glue – The Promise (Forerunners Remix)
10. Forerunners – Lost in Our Years

Disc 2 – The DJ.

01. Alfoa – Headwaters
02. Dimuth K – Amazonia
03. East Café – When Chaos Ends
04. Waxman – Never the Same        
05. Nick Stoynoff – Luck Pluck
06. Yuriy from Russia & FLERIN – Avalokite
07. Partenaire – Gardens of Genesis
08. EL1AX – Sculpture Park
09. Forerunners & Mike Isai – Arrakis
10. qoob – The Four Stages of Man
11. ManIsMetaphor – Escape
12. Nick Silvestri – Break of Dawn
13. Tech D – Fixity
14. Forerunners – Hymn

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