in

Baltica e lo sbarco sulle big label

La loro ultima fatica discografica è sicuramente stata fino ad ora quella più impegnativa. Ma il duo ora punta ancora più in alto

“Bouncing Heart” su Juicy Music è il risultato dell’evoluzione di un lavoro che con il tempo si è trasformato nella canzone che è oggi. Notti insonni e giornate in studio con diversi cantanti e songwriter, fra Milano, Brescia e Londra, si è delineato così quello che secondo i Baltica è stato sicuramente uno dei progetti migliori. Ma non è finita qui. “Si, è stato il lavoro più lungo e arduo finora, ma siamo davvero emozionati che Robbie Rivera si sia interessato al nostro progetto e ci abbia proposto l’uscita con la sua casa discografica. Un traguardo che ci rende orgogliosi. Abbiamo terminato il followup e stiamo già lavorando su nuovi progetti che speriamo vedano la luce presto”.

Come gestite il vostro flusso di produzione, quando siete in studio?

È difficile gestirlo abitando chi a Brescia e chi a Londra, cerchiamo di sfruttare al massimo il tempo che passiamo assieme in studio, cercando di chiudere progetti ai quali magari abbiamo lavorato precedentemente a distanza. Siamo sinceri, crediamo nel fatto che ‘the genius happens in the moment’, ovvero “il colpo genio arriva al momento”. Nei giorni in cui possiamo, capita di rimanere in studio per ore con un dead-end project, in altri l’energia e il flow viaggiano incredibilmente, dando vita a idee e progetti che ci auguriamo un giorno di pubblicare. Quando siamo in studio ci piace circondarci di musicisti, cantanti, chitarristi e bassisti, questo per garantire anche un più ampio scambio di idee e vedute. Secondo noi è molto produttivo circondarsi di persone con positive vibes, che abbiano voglia di fare musica, sperimentare e creare. Pensiamo anche sia la parte più divertente del nostro percorso”.

View this post on Instagram

Be safe. Stay House.

A post shared by Baltica (@baltica.wav) on

Perché avete scelto la strada della house music?

Seguiamo molti altri generi e artisti, ma per noi la house è un genere con una vera e propria anima, che vive e si manifesta attraverso il dancefloor. È risaputo che la house ha un vasto insieme di generi e sottogeneri; a noi piace esplorarli tutti, senza nessuna limitazione. Durante il processo artistico e di produzione non puoi fermarti e chiederti ‘aspetta; è il mio genere o sto uscendo dal mio stile?’, questo per noi è assolutamente sbagliato. Limita l’artista. Il nostro progetto è partito con l’idea ‘No one worries about the genre when they are dancing’, ovvero ‘a nessuno interessa il genere quando sta ballando’”.

Che scenario si è delineato nel music business a seguito del Coronavirus? Voi come vi siete organizzati?

Sicuramente non è uno scenario piacevole per nessuno. I più grandi festival e eventi musicali sono stati cancellati o rimandati. Eventi come Ultra Miami e EDC Las Vegas portano ogni anno migliaia di visitatori, per non parlare del grande contributo che danno all’economia. Noi in queste ultime settimane abbiamo incrementato notevolmente la produzione. Rigorosamente ognuno a casa propria. Grazie anche alla tecnologia, che in situazioni come queste non limita di certo il lavoro. Con un Wetransfer in poco tempo ci scambiamo idee e progetti, che speriamo, una volta pubblicati, possano aiutare ad alleggerire, anche se solo per pochi minuti, i pensieri e la vita delle persone in tutto il mondo”.

In conclusione?

Vorremo ringraziare tutte le persone che ci hanno supportato e quelle che ci supporteranno! Un ringraziamento particolare va a Cristian Piccinelli e ai ragazzi dello studio Big Biz, per la disponibilità e i consigli durante la realizzazione di questo ultimo lavoro. Speriamo vi piaccia perché questo è solo l’inizio.”

www.instagram.com/baltica.wav

www.facebook.com/balticvmusic

www.twitter.com/baltica_wav

Vota questo articolo!
[Totale: 10 Media: 4.7]

TekTalk, Mauro Picotto risponde ai produttori in quarantena

Domani su Smash The House esce “On Sight”, il nuovo singolo di Andrea Damante