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Late Night Alumni con l’album “Echos”

“Echos” è il settimo album dei Late Night Alumni, ossia Becky Williams, Finn Bjarnson e Ryan Raddon. Prevalentemente noto per la fusione di elementi elettronici e organici nella loro musica, il lavoro rappresenta un allontanamento dal suono prevalentemente house della band. Un affare tutto acustico, per molti versi però “Echos” è un’estensione naturale del DNA degli LNA. “La maggior parte delle nostre canzoni”, continua John, “sono scritte in ambito organico/acustico e poi prodotte con sapori elettronici per creare il nostro sound. In quegli inizi intimi della canzone, però, c’è una magia tutta sua. Da tempo desideravamo fare un album che catturasse e aumentasse quell’intimità iniziale”.

Che è in effetti ciò che Becky, John, Finn e Ryan hanno fatto ora. Il quartetto ha scavato indietro nella loro storia ventennale di sei album e ha selezionato undici tracce che secondo loro avrebbero potuto trarre maggior beneficio da questo trattamento di messa in risalto delle canzoni. Con le loro introduzioni acustiche originali come spunto, li hanno portati alle loro naturali conclusioni. Una festa in stile Sliding Doors per gli appassionati di LNA sia nuovi che affermati, o per tutti gli amanti della musica downtempo, downtime e basata su strumentazione dal vivo, “Echos” uscirà nell’ottobre 2023.

Il punto di partenza di “Echos” è “Beautiful”, originariamente presente nell’album di debutto della band del 2005. Inizialmente incentrato sul pianoforte, a metà raggiunge un punto di svolta emotivo, poiché LNA consente agli archi di gonfiarsi durante la sua produzione. Sollecitando la domanda “quando una cover non è una cover?!”, l’album passa a una rivisitazione acustica di “4 AM” di Ryan “Kaskade” Raddon. Già co-scritto dai suoi colleghi Late Night Alums, qui, ‘4 AM’s adotta un’atmosfera più da alba. Mettendo uno spillo sugli ultimi tempi di Late Night, “Even As I Go” (dall’LP “Silver” del 2019) applica un tocco in più di toni orchestrali e cinematografici alla sua acustica. La voce giocosa di Gemini è un facile compagno di letto per la sua nuova produzione con sfumature folk, conferendo una nota allegra e spensierata a “Echos”. Tornando a “Silver”, gli archi e i toni dolcemente cantati di “Love Is A Knife” smentiscono i testi della canzone sapientemente osservati. “Più sentiamo, più sappiamo” canta Williams, poiché la sua produzione mescola pathos e intensità in egual misura.

Parlando prima dell’uscita dell’album, “Echos”, afferma il gruppo, “è una rivisitazione completamente organica di brani selezionati dal nostro catalogo ventennale. La creazione di queste versioni acustiche ha reso alcuni dei nostri momenti più stimolanti e gratificanti insieme. Abbiamo in programma di pubblicare queste canzoni nel corso del 2023 e avremo molto altro da condividere sul progetto man mano che ci avvicineremo alla sua uscita. Restate sintonizzati amici!”

Trovando la via di mezzo emotiva tra i suoi due precursori, “You Can Be The One” si tuffa in “Of Birds, Bees, Butterflies, Etc” – il secondo album della band. “Mine” nel frattempo si introduce con gli archi grandiosamente disegnati di un’orchestra prima che la sua voce forgiata esegua il lamento agrodolce. Essendo la canzone simbolo della band, “Empty Streets” è stata per molti l’introduzione agli Alumni. Qui, privato dei suoi familiari ritmi 4/4, la sua natura essenziale pone maggiore enfasi sulle strofe, espandendo a sua volta la comprensione della canzone stessa. Un cenno ai fan più longevi del gruppo, “The Rest Of You” che ha seguito “Empty Streets” nel loro album di debutto, segue l’esempio in “Echos”. Per quanto riguarda la strumentazione e la resa vocale, la traccia applica inflessioni spagnole per offrire un classico chillout istantaneo. Con il suo penultimo numero, la band guarda all’LP “A Beat Becomes A Sound” del 2013. Le arpe di Sapphire si trasformano in arpe e in ancora più magnificenza orchestrale, mentre Becky Williams incanala la parte interiore di Bjork nella sua canzone. “Window” che chiude l’album, offre ai fan un numero LNA completamente nuovo. Cogliendo l’occasione, la traccia inserisce batteria, percussioni e altri elementi dal vivo nei suoi ritmi, mentre le armonie e i ritornelli toccanti della canzone danno gli ultimi colpi emotivi di “Echo”.

Una versione che fornisce la partenza più organica per Light Night Alumni, “Echos” uscirà nell’ottobre del 2023. Puoi preordinare/salvare clicca qui: https://lnamusic.lnk.to/echos

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