Pontedera è un comune italiano di circa 30mila abitanti della provincia di Pisa, a 22 chilometri dalla Torre Pendente. Qui il 23 febbraio del 2022 è stato preso e rilanciato un bar che sta facendo parlare di sé tutta la zona e del resto della regione. Si chiama Bar Il Chicco Nero e di caratteristico ha due cose: la prima è che è bel locale, accogliente, familiare, perfetto per una sosta e anche più; la seconda è che il suo proprietario è un nome noto nel mondo delle discoteche e della discografia legata alla dance, all’elettronica e alla techno, è il dj e produttore Mario Più.

A Mario Più l’idea è nata così, spontaneamente, parlandone con la propria metà che oggi è diventata sua partner anche a livello professionale.

“Dopo i problemi che ci sono stati a causa della pandemia, per tanti mesi, ho parlato con la mia compagna, Manuela”, rivela il dj o ora imprenditore anche nell’Horeca. “Pensavamo a qualcosa di nostro e lo abbiamo realizzato. Sono venuti tutti quelli della Metempsicosi e anche Matteo Franconi, sindaco di Pontedera. Il bar ora sta andando bene e in previsione dei mesi a venire ci stiamo organizzando per l’estivo”.

Un cambio di rotta, per il popolare artista italiano. “Un bar, se lo sai gestire, è fonte di guadagno, rende e ti gratifica. Secondo i clienti che affluiscono quindi possiamo già ritenerci fortunati. Sto pensando di rivedere l’illuminazione interna. Tuttavia, non posso sconvolgere tutto perché rischio di perdere la clienti. Piano piano…”.

Mario Più rivela che di dormire poco, negli ultimi tempi (“il business ora è diurno e notturno ma lo gestirò, ce la farò”). La consolle non l’ha comunque abbandonata, le serate stanno aumentando così come gli impegni. In più c’è l’attività dietro al bancone. “Ho montato una consolle. Con le conoscenze che ho voglio organizzare degli appuntamenti musicali. Sono sempre stato un dj eclettico e posso suonare anche cose morbide in questo mio nuovo ambito. Sono un tipo ‘elastico’. Sono incuriosito e gratificato, di questa nuova avventura”.

Mario mette tutto il suo estro nell’attività. “Ci metto molte idee mie. Sono io che curo l’immagine del locale. Durante le mie serate ora faccio più attenzione a quello che fanno gli altri colleghi della ristorazione. Curo personalmente la vetrina, i salati. I drink li cura Manuela. Ma la squadra è pronta ad allargarsi. Sto apprendendo molte cose. Sto imparando a gestire i fornitori. Bisogna fare attenzione agli sprechi”. Obiettivo? “Un bar che funzioni almeno fino a mezzanotte”. Ci sono molti curiosi che si spingono sino al civico 5 di Piazza Gronchi a Pontedera. “Tanti, nonostante io non stia facendo pubblicità. Più avanti adotterò una comunicazione molto clubbing, con flyer ed altro. Qui vengono addirittura da Livorno e qui sono venute due vigilesse che mi hanno riconosciuto e devo dire che è stato un episodio simpatico”.

Esposta al Bar Il Chicco Nero c’è anche una bottiglia di Vino Techno. “Accanto a noi c’è un personaggio simpatico che ha tantissimi vini sfusi. Mi ha regalato una bottiglia personalizzata che le persone mi hanno subito richiesto. Sto pensando anche a questo. E qui vendiamo anche la Birra Metempsicosi. La clientela apprezza molto il caffè. Quando ho aperto non ho pensato di cambiare il fornitore, Tirreno Caffè, secondo noi davvero all’altezza”.