in

Mood Collective fuori con “Cromium”

Il progetto Mood Collective è stato creato circa otto anni anni fa da Piero Scibetta, produttore e autore molto attivo nella musica elettronica. “L’intenzione è sempre stata quella di comporre liberamente brani senza schemi, e solo con elementi ritmici e sonori che piacessero in primis alla persone coinvolte nel progetto. In quest’ultimo lavoro vi è il supporto anche di Dave Mathmos, artista italoaustaliano molto conosciuto per le sue edit e e la sua italodisco”, spiega Scibetta.

L’album è stato composto e mixato interamente da Piero Scibetta, nel suo studio di Lecco, ed è composto da brani molto diversi tra di loro, con sonorità ricavate dai classici sintetizzatori Arturia, “questa volta anche con versioni deep house pronte per essere suonate nei club e dai djs che propongono questo genere”.

La copertina è l’immagine di un’opera d’arte concessa dall’artista Celio Bordin, che attualmente vive a Los Angeles dove ha un suo show room. Un vero fuori classe dell’arte moderna. Bordin. L’album del progetto Mood Collective, “Cromium”, segna la prima uscita sull’etichetta Bargroove Recordings appena inaugurata in Canada da Alex Zullo insieme al suo nuovo staff canadese.

Un’idea istintiva, Mood Collective, realizzata prevalentemente nelle ore notturne, pensata per divertire, ballare e viaggiare. “Con l’augurio che possa essere apprezzato anche dal pubblico”, dice Scibetta. Uscito il 24 novembre 2023 sui maggiori digital store, sta riscontrando un ottima risposta dalla critica musicale.

Vota questo articolo!
[Totale: 3 Media: 5]

Fuori “Cosmo”, l’album di Ozuna

Amnesia Milano: tutti i guest di dicembre 2023