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IMS Business Report: dieci anni azzerati

Un calo di oltre il 50% del suo valore globale. Il report annuale dell’International Music Summit di Ibiza certifica in maniera incontrovertibile il tracollo di un settore e di un mercato che la pandemia ha riportato indietro di dieci anni. Nel 2020 il cosiddetto global value della musica elettronica e tutto quanto ad essa correlato (eventi, produzioni musicali e tutto il resto) è sceso a 3,4 miliardi di dollari, la cifra più bassa dal 2012.

Le cifre di questo autentico disastro? Nel 2020 sono stati cancellati o rinviati più di 200 festival, così come è facile stimare un tracollo del 75% del fatturato dell’industria musicale dei live: tutto questo ha significato e sta significando centinaia di migliaia di lavori persi e miliardi di dollari venuti meno con il cosiddetto indotto (turismo, ristorazione, trasporti). Unici ambiti in crescita, quelli connessi agli streaming e ai social network, con Twitch e TikTok a farla da padroni: se per le piattaforme di gaming la crescita grazie alle dirette di dj e festival è stata esponenziale, ancora tutti da valutare l’impatto in termini di business degli NFT, i Not Fungible Token.

L’intero report può essere richiesto a questo link.

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